Saper instaurare un rapporto d’amore ed una relazione con un potenziale partner single non è un’impresa facile: le tecniche di seduzione attiva non sono più efficaci ed occorre mettere in atto nuove strategie sentimentali come d’altronde si è evoluto il modo di conoscersi tramite i siti per single.
Quali sono? Ecco la parola alla Dr. Kimberly Seltzer, Counsellor, terapeuta ed esperta di relazioni di coppia che suggerisce quali sono gli 7 validi consigli da mettere in pratica per attrarre e sedurre i potenziali partner.
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L’importanza della sfera “razionale” ed “emozionale” del single
“Quando si flirta o si fanno nuove esperienze di socializzazione, non si deve entrare in una stanza e scegliere il primo potenziale partner che ti guarda o ti rivolge la parola” commenta la Dottoressa Kimberly Seltzer, terapeuta ed esperta delle relazioni sentimentali.
“Ciò che è considerato prioritario nell’instaurare un rapporto sentimentale è saper selezionare e scremare i potenziali partner, mai fidarsi di tutti quelli che incontriamo o che ci rivolgono la parola”, suggerisce la Seltzer, “le esperienze che ciascuno fa nel corso della propria esistenza formano nella nostra mente dei “modelli inconsci”, i quali determinano in maniera significativa chi innescherà in noi l’attrazione fisica e la relazione sentimentale”.
La Dottoressa Seltzer fa riferimento alla “Teoria dell’Attaccamento”: si tratta di un modello sviluppato nella teoria e nella prassi psicoterapeuta utile per la scelta del potenziale partner.
Ogni persona fisica, in quanto dotata di una sfera razionale e di una emotiva-irrazionale, sviluppa nella mente in maniera inconscia uno “script” ben determinato rispetto al quale evolve la scelta e la selezione del compagno/a (qui puoi leggere un approfondimento su quali sono le caratteristiche più ricercate nei single).
In buona sostanza, si tratta di utilizzare un “modello” che può replicare quello familiare (genitori) o contrastare con quello vissuto durante l’infanzia. Ciò impatta sulla scelta del potenziale partner che può essere differente da quello elaborato a livello di subconscio.
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Il linguaggio del corpo: il ruolo della comunicazione non verbale
Nell’instaurare un rapporto relazionale con un partner, occorre saper comunicare: si tratta si attribuire un peso sempre più crescente al linguaggio del corpo ovvero alla comunicazione di tipo non verbale.
Per attrarre l’attenzione di un partner è assolutamente importante comunicare con lo sguardo intenso e profondo, rilassare la muscolatura il più possibile, assumere una postura diritta ed espressione facciale serena.
Diverse ricerche e studi scientifici hanno dimostrato che le persone carismatiche sono quelle che sanno comunicare mediante il linguaggio non verbale e, sono pure quelle che hanno maggiore successo nella vita sentimentale.
“Per trasmettere fiducia al tuo partner, seducilo con il linguaggio del corpo” commenta Tonya Reiman autrice di “The Power of Body Language”.
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Posizionarsi in modo strategico
Per poter attirare lo sguardo del proprio partner occorre adottare le tecniche di seduzione passiva che aiutano ad avere maggiore successo.
Il fatto di posizionarsi al centro della stanza o nelle aree perimetrali di un luogo o di un esercizio pubblico può essere un’ottima scelta strategica per attirare lo sguardo e l’attenzione.
“Alle feste e agli eventi” suggerisce la Dottoressa Seltzer “occorre collocarsi a capo tavola o provare un posto vicino al divano con alcuni amici. Gli sguardi saranno calamitati sulla tua persona“.
“Se ti trovi in un bar o disco pub, una posizione strategica per calamitare gli sguardi è quella al banco del bar, dinanzi al barista, […] l’importante è sedersi sullo sgabello e bere un buon bicchiere di champagne o di vino per riscaldare l’atmosfera. Le bollicine aiutano a ravvivare l’atmosfera”, suggerisce la terapista di coppia Kimberly Seltzer.
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Rompere il ghiaccio con il saluto
Essere educati e salutare quando si entra in un luogo pubblico affollato è una Best Practice che aiuta a distinguersi dalla massa ed a dimostrare quanto si sia dei veri gentlemen e delle vere gentleladies.
La Dottoressa Seltzer suggerisce e consiglia, a tal proposito: “osserva ciò che ti circonda, osserva chi c’è nella stanza, chi ti nota e chi ti rivolge il suo sguardo, salutalo e chiedi come sta o come si chiama”.
“Io stessa, durante le mie sedute in studio, quando incontro nuovi clienti o ricevo la visita di nuove persone, cerco di metterli tutti a loro agio, salutandoli e domandogli il nome” sottolinea la terapeuta, ”i clienti devono sentirsi a loro agio, per questo cerco di stabilire un contatto visivo, sorridere e salutare”.
Grazie a questa formula, la Dottoressa riesce a conquistare la fiducia dei propri pazienti che si recano dalla Counsellor per ricevere tanti consigli sulla terapia di coppia e sulle migliori practice per risolvere i propri problemi relazionali.
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Condividere momenti ed esperienze con l’altro
Una volta instaurata una conversazione con il potenziale partner, è importante continuare a porre domande significative, la stessa Seltzer consiglia: “Cosa ti porta qui?“, “Vieni da questa zona?“.
È importante raccontare qualche cosa di sé e trovare dei punti in comune o qualche esperienza vissuta da entrambi: “raccontare qualcosa della propria infanzia o invitare l’interlocutore a vivere un’esperienza, un’uscita o una cena insieme; sono questi i primi momenti per conoscersi meglio e per iniziare a condividere qualcosa in comune”, suggerisce la terapista di coppia, “si tratta di una terapia di coppia senza l’ausilio ed il supporto di un esperto, la sua efficacia dipende dall’alchimia che si viene a creare all’interno della coppia”.
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L’amore è un’alchimia: i 4 fattori
Alla base dell’instaurarsi di un legame sentimentale potente e passionale vi è un mix potente di forze; sono quattro i fattori che entrano in gioco per creare ciò che si considera la vera alchimia romantica: compatibilità fisica ed emotiva, intellettuale e spirituale e attrazione.
“All’interno della coppia ci deve essere competizione, fiducia, equilibrio, attrazione fisica e comunicazione e tutti questi sono ingredienti della pozione “magica” dell’amore”, commenta la Counsellor.
“Ci deve essere intesa caratteriale e sessuale per un instaurare un rapporto solido e duraturo nel tempo” conclude la Seltzer.
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Mappare le buone e le cattive abitudini
Per scendere a compromessi e capire la personalità del potenziale partner è importante saper mappare ed individuare le buone e le cattivi abitudini.
“Fare colazione alle 7 del mattino e stare in bagno per due ore prima di uscire di casa può essere un’abitudine che può infastidire l’altro partner”, commenta la Dottoressa, “sedersi sul divano e guardare la partita invece di portare la propria amata a cena al ristorante può essere un’altra abitudine non molto gradita dalla partner, eppure molte coppie riescono alla fine a trovare un compromesso valido per instaurare una relazione longeva e, addirittura, a medio-lungo termine”, conclude la stessa Kimberly Seltzer.